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Gli uomini e le donne a letto ultimamente non s’intendono per niente. Infatti, per aiutarli a ritrovare un'intesa a due, la SIU e AOGOI annunciano la nascita dei Dipartimenti per la Salute Sessuale della Coppia negli ospedali pubblici del Paese.
Lui sente di non essere all’altezza perché a letto non ce la fa o è troppo veloce, mentre lei finge l’orgasmo o ha difficoltà a raggiungerlo, spesso con dolori durante il rapporto e nel nostro Paese si stimano circa 20mila ‘matrimoni bianchi’. Pensate che ci sono numerose coppie con problemi sessuali e in molti casi, possono portare al fallimento della relazione. Secondo gli esperti difficilmente la responsabilità è di uno solo dei partner. Di fronte ai dati allarmanti resi noti in un convegno dalla Società Italiana di Urologia (SIU) e dell’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI) è stato allora inaugurato, alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il Dipartimento per la Salute Sessuale della Coppia negli ospedali pubblici del Paese, proprio per aiutare gli italiani a ritrovare il benessere “a due” e diffondere una più sana e corretta cultura della salute sessuale.Un'iniziativa senza precedenti in Europa quella appena nata, chenon graverà sul Sistema Sanitario Nazionale in termini di costi, perché improntata all'ottimizzazione e riorganizzazione delle risorse, offrendo accoglienza alle coppie-pazienti grazie all'impegno congiunto di un urologo e un ginecologo, che lavoreranno in tandem.
"I disturbi sessuali sono sempre più frequenti per colpa del troppo stress, della crisi economica che mette in discussione il ‘potere’ del maschio fuori e dentro la coppia, di modelli sessuali ‘facili’ e di una pornografia soft a cui siamo continuamente esposti, che contribuiscono a ridurre il desiderio e le capacità sessuali. Inoltre, i disturbi di uno dei due componenti della coppia inevitabilmente provocano ‘effetti collaterali’ sull'altro". Queste sono state le parole di Antonio Chiantera, Segretario Nazionale dell’Associazione Ostetrici. Poi aggiunge: "Non avere una buona salute sessuale comporta difficoltà nella relazione che può anche esasperarsi fino alla violenza: talvolta i maltrattamenti entro le mura domestiche possono anche essere provocati dalla frustrazione dell'uomo, che sente di non riuscire a soddisfare la sua donna, ma non sa come gestire questa sua ‘inferiorità’ e quindi reagisce con l'aggressività e la rabbia".
Infatti, circa 8 milioni di uomini devono fare i conti con problemi come disfunzione erettile (oltre 3 milioni), eiaculazione precoce (circa 4 milioni) o calo del desiderio (circa 1 milione), lo stesso numero di donne soffre di anorgasmia (4 milioni e mezzo), vaginismo (circa 1 milione) o disturbi del desiderio (2 milioni e mezzo). Tutto questo porta nella vita di coppia un disagio sessuale. Se ad esempio lui ha una disfunzione erettile, non e’ difficile che lei lamenti vaginismo o dolore durante la penetrazione. Se lui e’ infertile, anche per lei la sterilità diventerà il centro dei pensieri o la separazione della coppia. Pensate che l’eiaculazione precoce è il disturbo sessuale maschile in assoluto più diffuso, e lei certamente avrà problemi di anorgasmia. Purtroppo, chi soffre di eiaculazione precoce riconosce che questo disturbo provoca una profonda insoddisfazione nella partner e teme il fallimento della relazione. Spesso, l'80% dei casi non affronta il problema, uno su dieci sa che sono disponibili soluzioni efficaci. Invece, le donne vorrebbero una vita sessuale intensa, ma purtroppo, un caso su due deve fare i conti con la difficoltà o l’impossibilita’ nel raggiungere l’orgasmo, con dolori durante i rapporti e conseguente calo del desiderio. Il fatto è preoccupante perchè è in crescita il calo del desiderio sessuale nella vita di coppia. La soluzione? E' aver un dialogo aperto con la propria patner e discutere il problema con un specialista. Ricordiamoci che una buona sessualità è la base fondamentale per l'armonia di coppia. 