Smartwatch, Samsung pronta al lancio del Galaxy Gear


http://www.ilmessaggero.it/TECNOLOGIA/HITECH/smartwatch_smamsung_galaxy_gear_settembre/notizie/316513.sh
di Anna Guaita
Prepariamoci a una nuova rovente competizione fra Samsung e Apple. La casa coreana e quella californiana, già in lotta per il dominio dei settori dei tablet e degli smartphone, entrano nella terza fase: la lotta per gli smartwatch, gli orologi intelligenti. Quanto ai tempi, sembra che la Samsung sia decisamente più avanti, tant'è che le voci che circolano da vari mesi, circa l'uscita di un "dispositivo indossabile al polso" dal nome "Galaxy Gear" sono state confermate da autorevoli media in questi ultimi giorni. La Samsung starebbe preparando una vera offensiva, e due giorni prima dell'apertura della 53esima edizione della IFA, la "Fiera dell'Elettronica di Consumo" di Berlino, presenterà sia lo smartwatch "Galaxy Gear", sia il phablet (l'ibrido phone-tablet) Galaxy Note 3. Due dispositivi attesissimi, che non potranno che togliere un po' dell'attenzione dedicata invece ai due nuovi iPhone attesi dalla Apple, il 5S e il 5C.

L’ATTESA
Gli esperti sono in fermento. E non solo loro. Il pubblico attende curioso l'arrivo di questi nuovi gadget di tecnologia avanzata "user friendly". Ed è oramai lampante che l'orizzonte dell'elettronica indossabile - già arricchitosi dei Google Glass - è destinato a essere la nuova lucrosa frontiera della tecnologia di consumo. Già nel 2014 le vendite di orologi intelligenti dovrebbero passare dalle attuali 500 mila unità a oltre cinque milioni, con un balzo nei proventi fino a superare un miliardo e mezzo di dollari.

INDISCREZIONI
Ovvia dunque la curiosità, abilmente solleticata dalle varie case attraverso indiscrezioni fatte trapelare ad arte. Non c'è sito specializzato al mondo che non abbia tentato di immaginare come sarà il Galaxy Gear, soprattutto se paragonato agli orologi già in commercio, come lo SmartWatch della Sony, l'I'M Watch, frutto di un progetto italiano e prodotto dalla società vicentina I'M Spa, e il Pebble, nato con finanziamenti crowdfunding e già richiestissimo. Sappiano quasi per certo - ma solo il 4 settembre lo vedremo nella realtà - che Galaxy Gear ha una caratteristica speciale, e cioé uno schermo flessibile. Quando è al polso, lo schermo è lungo 4,5 centimentri, quando lo si distende su una superficie piatta, lo schermo flessibile si allunga fino a 9 centimetri. L'orologio usa un sistema operativo Android, è resistente all'acqua, ha una batteria che dura 4 giorni e una risoluzione di 320x320 pixels. Si connette via bluetooth con lo smartphone o con il computer, rendendo possibili quasi tutte le operazioni che si compirebbero su questi dispositivi: e-mail, musica, fotografie, e ovviamente è integrato con Facebook e Twitter.

E allora come può competere quello che invece la Apple starebbe preparando a Cupertino? Si dice che la società creata da Steve Jobs, e oggi guidata da Tim Cook, abbia assunto più di cento programmatori e disegnatori ad hoc. Il loro compito sarebbe di presentare al mondo un'altra meraviglia di eleganza e praticità, come quelle che Jobs teneva nascoste e poi lanciava con quei suoi appuntamenti spettacolari che da soli facevano notizia. Le voci sono numerose, ma nessuna confermata. La più insistente tuttavia parla di una novità che metterebbe l'iWatch in una categoria sé, e cioé la connettività diretta a una rete 3 o 4G.

LA RISPOSTA
Se i cento e passa cervelloni assunti da Cook riusciranno a creare un orologio intelligente che può smarcarsi dalla dipendenza da un telefono o da un computer, il balzo sarebbe davvero spettacolare. Nelle chat room, c'è chi sogna già di poter chiacchierare pur mentre al volante o in bicicletta, e chi spera più semplicemente che un simile dispositivo tronchi il crescente mercato dello scippo (lo scippatore aspetta che la vittima abbia azionato il telefono e quindi non ci sia bisogno di password, per strapparglielo di mano e scappare a gambe levate, e poi rubargli tutto il contenuto in un battibaleno).
E mentre si combatte il nuovo duello Sansung-Apple, è bene ricordare che intanto altri giganti stanno lavorando allo smartwatch. Si sa che Microsoft e Acer aspirano a conquistare una fetta di mercato, mentre ci si chiede cosa stia combinando Google, che sembrava già a buon punto ma da un po' tace.