Apriamo in-Cina per portare lavoro in italia ma i nostri giovani si sacrificano poco


http://nuvola.corriere.it/2012/12/05/apriamo-in-cina-per-portare-lavoro-in-italia-ma-i-nostri-giovani-si-sacrificano-poco/

Una pagina sul Corriere della Sera per lanciare una provocazione. “Cerchiamo persone che credano nella nostra follia, in cambio garantiamo che nessun talento sarà usato e gettato via”, è la frase-(spot)?  NewCrazyColors, nome anglosassone, ma media impresa a conduzione (totalmente) italiana. Quartier generale: Monza, Brianza, la patria del mobile e dell’arredamento. Dipendenti oltre cento in tre sedi diverse.
Due di queste sono agli antipodi: una nella New York, ombelico del vecchio mondo. L’altra, avveniristica, e cromaticamente identica alla sede brianzola (per trasmettere l’identità aziendale) nella nuova frontiera del commercio mondiale: la Shanghai luci e ombre, capitale dei nuovi traffici, depositaria del lusso sfrenato, enclave dei grandi marchi della moda italiana e mondiale a caccia dei nuovi ricchi.