ASSISTENZA AGLI ANZIANI, STRUTTURE PRIVATE, PUBBLICHE O CASA PROPRIA?
Un problema attualissimo specialmente in Italia, dove la popolazione sta invecchiando sempre più, con una crescita demografica in aumento solo per la presenza di cittadini stranieri che vengono ad abitare nel nostro paese. Gran parte di questi lavoratori stranieri provengono in particolar modo dai paesi dell’est e si propongono come badanti più o meno esperte nella cura e nell’assistenza agli anziani.
Non avendo purtroppo più nessun nonno in vita e ricordando i sacrifici e i problemi della mia famiglia al momento di decidere come assisterli nel modo migliore possibile, ricordo quei giorni. Non essendo più autosufficienti e non avendo spazio in casa perché eravamo in 4, mio padre ha cercato delle strutture di accoglienza. Ogni tre mesi, spostamenti da una casa di cura all’altra per limiti di tempo, contributi, rette, regole delle strutture…ecc, qualche periodo a casa nostra nonostante il poco spazio e considerato che i miei genitori lavoravano e io e mio fratello andavamo a scuola….E le strutture di oggi? Pubbliche o private, miste, gestite da personale pubblico o privato con le cooperative che falliscono, cambiano nome e risorgono…e con i lavoratori sottoposti a turni devastanti e metodi di lavoro allucinanti…per una retribuzione ridicola!
Quali le vostre esperienze in merito? Da una parte o dall’altra, come parenti di un assistito o lavoratori in una struttura di assistenza per anziani?
E le badanti? Considerando anche la legislazione, i contributi, le leggi in materia?